• Milan Insight School - Scuola di Alta Formazione in Spiritual Counseling

    con il patrocinio dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano

    Prendersi cura delle relazioni. Per una cultura delle relazioni e dell’incontro
    Da gennaio 2022 la Parrocchia ospita il percorso formativo di Counseling Spirituale in collaborazione con la Scuola Milan Insight School, patrocinata dall’ISSR di Milano.
    Il progetto - il primo in una realtà parrocchiale italiana - offre spazi di dialogo personale e comunitario per sostenere il credente nel suo percorso di vita e fede.
    In concreto il progetto offre incontri individuali, incontri di formazione, spazi di condivisione dopo la messa domenicale.
    In cosa consiste il Counseling Spirituale? 
    La Scuola di Alta Formazione offre strumenti pratici per potenziare la consapevolezza sul proprio modo di relazionare, sviluppando e potenziando le abilità psico-sociali, fondamentali per relazionare in modo moralmente costruttivo ed elegantemente cristiano. Le proposte formative integrano la dimensione esistenziale-antropologica e quella teologico-spirituale.
    Scopri di più: LINK https://www.barbaramarchica.it/mis-scuola-alta-formazione/

    Direttore Didattico e Responsabile del Progetto: Prof.ssa Barbara Marchica

    PROPOSTE FORMATIVE PARROCCHIALI:

    1. OMELIA CONDIVISA E CAFFE’ SOLIDALE

    Alla fine dell’omelia, vengono presentati 3 spunti riflessivi per concretizzare nella vita di tutti giorni il Vangelo ascoltato durante la Messa.
    E al termine ci si ritrova al bar dell’oratorio per un caffè e per condividere pensieri, gioie, speranze, dubbi e fatiche della fede.
     
    Prossimi appuntamenti: Domenica 7 maggio e Domenica 28 maggio - Messa delle ore 10.00
    Ti aspettiamo!
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    2. CHECK SPIRITUALE - INCONTRO INDIVIDUALE

    Uno spazio personale per potenziare la consapevolezza interiore: con se stessi, con gli altri e con Dio. 
    La consulenza ha lo scopo di offrire strumenti efficaci e risorse spirituali per affrontare costruttivamente la propria quotidianità e prendersi cura delle relazioni.
     
    Quali benefici si ottengono?
    - migliorare le proprie relazioni personali, famigliari, comunitarie e professionali
    - ritrovare una maggior serenità con se stessi, sapendo affrontare le fatiche quotidiane
    - potenziare la propria spiritualità, attingendo alle risorse della fede
     
     
    Prenota adesso il tuo spazio gratuito offerto dalla Parrocchia!
     
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    Barbara Marchica
    Teologa, Spiritual Counselor, Direttore Didattico
    Scuola di Alta Formazione_MIS
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    3. UNA LETTURA PER CRESCERE SPIRITUALMENTE
     
    I dati raccolti da questo progetto formativo sono stati presentati nel saggio “La pratica del Counseling Spirituale” (Ancora, 2022) e presentati al Convegno dell’Issr (17 settembre 2022).
    Crediamo che tale progetto possa offrire nuovi processi formativi per accompagnare il credente e la comunità nella vita spirituale di ogni giorno.
     
    Nella prima parte del libro trovi una serie di testimonianze ed esperienze, utili a comprendere meglio la pratica del counseling spirituale;
    Nella seconda parte trovi alcune risorse importanti per potenziare la propria intelligenza spirituale fin da subito.
     
    Clicca qui per scoprire di più: https://amzn.eu/d/hypww2S
  • Grazie, mamma!

    Mi presento: mi chiamo Erika Servanez.  Alcuni di voi mi conoscono come catechista dei vostri figli, alcuni perché faccio parte del consiglio pastorale, altri ancora perché leggo durante la messa ma credo che molti di voi mi conoscano per  mia mamma, Vicky Maderazo: una tra le prime filippine ad essersi integrata nella parrocchia.

    Quando è venuta a mancare nel settembre 2017 in onore della sua memoria, la chiesa ha istituito un progetto borsa di studio vicky. Un attività che mira ad aiutare famiglie che non hanno i mezzi economici adeguati e necessari per potere fare studiare i propri figli.

    Mia mamma credeva molto nell'importanza dello studio e nei giovani. Mi diceva sempre che l' avere studiato o l'avere un titolo di studio equivaleva ad avere un  tesoro che niente e nessuno può portarti via.

    Quasi un mese fa ho raggiunto un traguardo per me e per la mia famiglia molto importante mi sono laureata in management dell'amministrazione pubblica e della sanità e

    oggi sono qui per ringraziare in primis Dio, mia mamma che mi hanno sempre guidata da la sù, mio papà, mia sorella, il mio ragazzo, la sua famiglia, la mia migliore amica, amici , parenti e da ultimi ma non meno importanti Padre Giorgio, la commissione Borsa di Studio vicky e tutta la comunità parrocchiale perché senza ciascuno di voi e i vostri contributi, non avrei potuto realizzare questo sogno.

    Questo mio piccolo grande traguardo è tanto mio tanto quanto vostro, vi sarò sempre grata per l'amore, la vicinanza e il supporto che mi avete sempre dimostrato.

    Voglio concludere dicendo che come me ci sono tanti altri ragazzi e ragazze che aspirano a finire gli studi, ci sono tante famiglie che sognano questo per i loro figli ma spesso e volentieri non riescono per motivi economici.

    La mia speranza, quindi, è che questo progetto possa andare avanti, e per farlo c'è bisogno del vostro aiuto, dell'aiuto di tutti noi. Iniziative come queste sono un investimento ma sono altrettanto convinta che investire sui giovani e sul loro futuro non siano nè una perdita di denaro nè una perdita di tempo.

  • Il cammino sinodale della Chiesa

    Una Chiesa del dialogo è una Chiesa sinodale, che si pone insieme in ascolto dello Spirito e di quella voce di Dio che ci raggiunge attraverso il grido dei poveri e della terra. In effetti, quello sinodale non è tanto un piano da programmare e da realizzare, ma anzitutto uno stile da incarnare. E dobbiamo essere precisi, quando parliamo di sinodalità, di cammino sinodale, di esperienza sinodale. Non è un parlamento, la sinodalità non è fare il parlamento. La sinodalità non è la sola discussione dei problemi, di diverse cose che ci sono nella società... È oltre. La sinodalità non è cercare una maggioranza, un accordo sopra soluzioni pastorali che dobbiamo fare. Solo questo non è sinodalità; questo è un bel “parlamento cattolico”, va bene, ma non è sinodalità. Perché manca lo Spirito. Quello che fa che la discussione, il “parlamento”, la ricerca delle cose diventino sinodalità è la presenza dello Spirito: la preghiera, il silenzio, il discernimento di tutto quello che noi condividiamo. Non può esistere sinodalità senza lo Spirito, e non esiste lo Spirito senza la preghiera. Questo è molto importante. (FRANCESCO, Discorso Consiglio ACI, 30.04.2021) 

  • Buon compleanno Caravaggio

    Nel giorno della sua nascita, festeggiamo il grande pittore nella sua città natale, attraverso i suoi capolavori a tema sacro.

    Quella di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, nato a Milano nel 1571, morto neppure quarantenne su una spiaggia della Maremma nel 1610, è una pittura impastata di colore e di sangue, di cielo e di terra. Se ne intuisce il disagio esistenziale insieme alla gioia di vivere. La disperazione alternata alla speranza. L’esuberante sensualità accanto alla spiritualità più elevata. La luce e le tenebre, appunto. Questo libro propone un viaggio in undici tappe, attraverso altrettanti capolavori a soggetto sacro, per cercare di capire perché Caravaggio ha dipinto quel che ha dipinto proprio in quel modo, fra successi e rifiuti. Ma soprattutto per scoprire la figura e l’opera di un maestro straordinario, che più di ogni altro artista del passato riesce a parlarci con forza dei grandi temi della vita. Cercando nel quotidiano l’eterno.

    Luca Frigerio, scrittore, giornalista e critico d'arte, è redattore dei mediadella Diocesi di Milano, per i quali cura la sezione culturale.

Mi piacerebbe un domani...

Non so cosa farò da grande; so che da piccola mi piaceva giocare a calcio e che ho tanto desiderato e aspettato il momento buono per farlo. Perché per le bambine giocare è più difficile che per i maschi. Dallo spogliatoio che non c'è alla diffidenza dei compagni nel passare la palla, tutto è più faticoso. Non impossibile, perché tanta è anche l'accoglienza e l'amicizia che poi nasce. Così in quarta elementare ho iniziato a giocare in una squadra mista (quelle solo di bambine erano poche e troppo lontane da casa), poi ho cercato una squadra solo femminile e da ormai 3 anni sono passata al Milan. Giocare continua a piacermi molto e insisto nel metterci impegno ed energie. Mi piacerebbe che un domani questa passione potesse diventare lavoro...vedremo. 

Elisa Bonanomi