• Per l'Avvento torna il "Kaire", alle 20.32 l'Arcivescovo entra nelle case ambrosiane

    In occasione dell'Avvento riprende l'appuntamento con il "Kaire delle 20.32", i video quotidiani che l’Arcivescovo ha iniziato a proporre nel periodo della pandemia, scegliendo un orario un po’ atipico, ma ormai entrato nelle abitudini di tanti fedeli: attraverso meditazioni di 3-4 minuti accompagnate da una breve preghiera, mons. Delpini entra idealmente nelle case per far sentire la propria vicinanza e condividere gioie e fatiche della quotidianità. 

    La formula di quest’anno prevede che ogni settimana ruoti attorno a un tema portante, a un oggetto simbolico, a una parola chiave. La settimana in corso, iniziata domenica, prima di Avvento, è incentrata su riflessioni che prendono spunto da fiori (o piante) presenti nel Vangelo o nella tradizione. La seconda settimana di Avvento sarà dedicata ai Salmi e così via fino al 23 dicembre.

    L'appuntamento quotidiano è trasmesso sul portale diocesano (www.chiesadimilano.it) e i social (YouTube, Facebook, Instagram), Telenova (canale 18 del digitale terrestre) e Radio Marconi. Sul portale e sui social e le preghiere resteranno naturalmente fruibili anche successivamente.

  • Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, un'occasione per sensibilizzare le comunità cristiane

    Il 3 dicembre ricorre l’annuale giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, istituita nel 1992 dall’ONU per sensibilizzare le persone sul tema della diversità e del suo valore, dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale, sociale.

    Quest'anno il 3 dicembre cade di domenica e la Consulta «Comunità cristiana e disabilità» in collaborazione con la FOM (Fondazione Oratori Milanesi) propone alle parrocchie una serie di idee per colorare questa giornata di inclusione sia nel corso della Messa che nelle attività di animazione e gioco del pomeriggio.

    Domenica 3 dicembre rappresenta quindi un'occasione per rafforzare nelle comunità processi, magari anche lenti e faticosi, ma inesorabili, capaci di delineare un volto di Chiesa che sia realmente sinodale capace di accogliere tutti e di far sentire ognuno parte dell’unico corpo ecclesiale.

  • Avvento, nelle sette Zone pastorali le proposte per i cristiani impegnati in ambito sociale e politico 

    Gli incontri di spiritualità per le persone impegnate nelle realtà sociali, politiche e culturali sono una tradizione che ogni anno si rinnova nei tempi forti. in questo Avvento la Diocesi propone delle occasioni di riflessione comunitaria, oltre che di confronto tra i partecipanti, lasciandosi guidare dalla figura di Nicodemo (Gv 3, 1-8). Al centro delle meditazioni il tema della "rigenerazione" come nuova uscita di Cristo, ma anche nella sua dimensione sociale e comunitaria. 

    I sette incontri - ognuno in una Zona pastorale diversa -  prevedono un momento introduttivo di preghiera e di riflessione, un breve spazio di silenzio, la condivisione comunitaria delle proprie risonanze e, in alcuni casi, l’Eucarestia.

  • Grazie, mamma!

    Mi presento: mi chiamo Erika Servanez.  Alcuni di voi mi conoscono come catechista dei vostri figli, alcuni perché faccio parte del consiglio pastorale, altri ancora perché leggo durante la messa ma credo che molti di voi mi conoscano per  mia mamma, Vicky Maderazo: una tra le prime filippine ad essersi integrata nella parrocchia.

    Quando è venuta a mancare nel settembre 2017 in onore della sua memoria, la chiesa ha istituito un progetto borsa di studio vicky. Un attività che mira ad aiutare famiglie che non hanno i mezzi economici adeguati e necessari per potere fare studiare i propri figli.

    Mia mamma credeva molto nell'importanza dello studio e nei giovani. Mi diceva sempre che l' avere studiato o l'avere un titolo di studio equivaleva ad avere un  tesoro che niente e nessuno può portarti via.

    Quasi un mese fa ho raggiunto un traguardo per me e per la mia famiglia molto importante mi sono laureata in management dell'amministrazione pubblica e della sanità e

    oggi sono qui per ringraziare in primis Dio, mia mamma che mi hanno sempre guidata da la sù, mio papà, mia sorella, il mio ragazzo, la sua famiglia, la mia migliore amica, amici , parenti e da ultimi ma non meno importanti Padre Giorgio, la commissione Borsa di Studio vicky e tutta la comunità parrocchiale perché senza ciascuno di voi e i vostri contributi, non avrei potuto realizzare questo sogno.

    Questo mio piccolo grande traguardo è tanto mio tanto quanto vostro, vi sarò sempre grata per l'amore, la vicinanza e il supporto che mi avete sempre dimostrato.

    Voglio concludere dicendo che come me ci sono tanti altri ragazzi e ragazze che aspirano a finire gli studi, ci sono tante famiglie che sognano questo per i loro figli ma spesso e volentieri non riescono per motivi economici.

    La mia speranza, quindi, è che questo progetto possa andare avanti, e per farlo c'è bisogno del vostro aiuto, dell'aiuto di tutti noi. Iniziative come queste sono un investimento ma sono altrettanto convinta che investire sui giovani e sul loro futuro non siano nè una perdita di denaro nè una perdita di tempo.

BORSA DI STUDIO VICKY

Il 3 settembre 2017 muore prematuramente all’età di 50 anni Vicky Maravic Maderazo lasciando il marito e due figlie adolescenti: Erika 18 anni che si sta preparando all’esame di maturità al liceo scientifico e Alyssia 14 anni al primo anno di liceo classico.

Vicky era il punto di riferimento in Parrocchia della comunità filippina, sempre più numerosa grazie a lei; è stata il primo fedele delle Filippine a far parte del consiglio pastorale parrocchiale.

La comunità parrocchiale, sensibile al tragico evento, si mobilita con la preghiera e con la solidarietà materiale. Ci si chiede come aiutare il padre e le ragazze nel rispetto della loro dignità.

Così, ricordando quanta importanza attribuisse alla scuola la nostra Vicky, nasce l’idea di una borsa di studio per Erika ed Alyssia; vengono quindi assegnate la prime due borse di studio nell’A.S. 17/18 per complessivi 3.000.

Visto il consenso che l’idea trova tra i fedeli, ma anche nella più vasta comunità cittadina come testimoniato dal quotidiano Avvenire (allegato), il consiglio pastorale decide di proseguire e ampliare l’iniziativa aprendo la borsa di studio intitolata a Vicky anche ad altri studenti residenti nel territorio della nostra parrocchia che vogliono  continuare gli studi oltre la scuola dell’obbligo ma vivono in famiglie prive di mezzi economici adeguati. A tale scopo viene promossa una raccolta fondi presso la comunità parrocchiale, su base volontaria, tramite versamenti periodici o una tantum.

Viene così costituita la “commissione Borsa di Studio Vicky” che provvede a redigere il regolamento ed indice il bando per l’assegnazione di borse di studio per l’A.S. 18/19 contattando scuole ed insegnati del quartiere. Il regolamento stabilisce, tra l'altro, i criteri di assegnazione, incentrati sui due indicatori principali del fabbisogno economico della famiglia (su base ISEE) e del buon andamento degli studi (v. allegato). Esaminate la domande, vengono assegnate 4 borse di studio (1 universitario e 3 scuole superiori) per uno stanziamento di 2.050.

Nel successivo A.S. 19/20, l'iniziativa viene inserita nel programma di contributi per le azioni della Parrocchia stanziati da QuBi. L' esito del nuovo bando, tenuto conto degli specifici requisiti posti da QuBi, vede l’assegnazione di 6 borse di studio (3 universitari e 3 scuole superiori) per uno stanziamento di 4.050 alle quali si aggiungono ulteriori 4 borse di studio per scuole superiori da parte di QuBi per 1.400. Quindi lo stanziamento totale dell’anno ammonta a 5.450.

Per l’A.S. 20/21, in considerazione della situazione pandemica, non è stato indetto un nuovo bando ma sono state confermate integralmente le precedenti assegnazioni. Quindi 6 borse di studio (3 universitari e 3 scuole superiori) più le 4 borse di studio scuole superiori per il secondo anno QuBi per una stanziamento di 5.450 di cui 1.400 a carico QuBi.

Pertanto al 30 settembre c.a. nei quattro anni di attività sono state assegnate borse di studio per 13.150 a carico della Parrocchia + 2.800 a carico QuBi.

Un momento significativo della nostra iniziativa è l'incontro coi ragazzi due volte l'anno che ha lo scopo di dare un segno di attenzione e vicinanza che  vada oltre la semplice erogazione monetaria, offrendo l'opportunità di un verifica insieme dell'andamento degli studi e di far presenti eventuali problemi e difficoltà. Con grande soddisfazione abbiamo constatato che tutti i ragazzi che finora  hanno ricevuto la Borsa di Studio non hanno interrotto il loro corso di studi raggiungendo  buoni, talvolta ottimi, risultati scolastici.

Questo ci è di stimolo e incoraggiamento nel continuare  e  confidiamo nel fatto che  il nostro contributo non sia soltanto economico ma anche educativo, nel  far capire  che lo studio e la cultura hanno un ruolo fondamentale nella  vita; studiare  e quindi acquisire conoscenza  permette di poter dare delle opinioni, di pensare e quindi di poter scegliere, realizzare le proprie aspirazioni,  inserisi pienamente e responsabilmente nella vita sociale.

Cerchiamo di dare un aiuto motivazionale quando ci viene richiesto,  incentivando i ragazzi  a vivere le difficoltà, nello specifico quelle scolastiche, non come ostacoli ma come opportunità. Senza entrare in dettagli e in modo schematico :

in  caso di difficoltà su qualche argomento scolastico abbiamo affiancato dei volontari, spesso  basta un incoraggiamento per sbloccare le situazioni 

nel caso di rischio di abbandono scolastico siamo stati riferimento per la tutor al fine di capire meglio le difficoltà 

abbiamo sostenuto le famiglie che ci hanno  chiesto consigli per pagamento tasse scolastiche, presentazione ISEE

Infine le relazioni positive instaurate   con gli insegnanti della scuola media, in particolare con le prof.se  Isola e Frati sono stati un valido aiuto per individuare ragazzi meritevoli in condizioni economiche disagiate a cui assegnare le borse di studio.

La commissione parrocchiale, almeno una volta l'anno, relaziona e rendiconta al Parroco, al Consiglio pastorale e alla comunità, in merito all'andamento della raccolta fondi e delle assegnazioni. I donatori non anonimi ogni anno ricevono una lettera personale. Il buon andamento della raccolta (allegare dati?) ha consentito senza difficoltà di soddisfare la copertura delle borse approvate ed erogate, e possiamo pertanto ritenere con fiducia che la "Borsa di Studio Vicky" sia un'iniziativa pienamente autosostenuta anche per il prossimo futuro.

In concomitanza con l'inizio del nuovo anno scolastico intendiamo organizzare un incontro pubblico, rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie, alla comunità parrocchiale e del quartiere, non tanto e non solo di promozione della "Borsa di Studio Vicky", ma più in generale sul ruolo della formazione, e della scuola come luogo d'incontro e di socialità, col contributo di esperti. Invitiamo QuBi ad unirsi nell'organizzazione di questa iniziativa.

 

La Commissione parrocchiale

 

Paolo Faccini

Maria Rosa Panetta

Maurizio Poletti

Roberto Tamborini

Erika Servanez