• Nuovi Consigli pastorali, il 20 ottobre in Duomo a Messa con l'Arcivescovo

    In occasione della festa della Dedicazione della Cattedrale, domenica 20 ottobre, tutti i componenti dei Consigli pastorali e dei Consigli affari economici di parrocchie e Comunità pastorali – rinnovati lo scorso 26 maggio – sono invitati a partecipare alla celebrazione nel Duomo di Milano, presieduta dall’Arcivescovo. La Diocesi, in collaborazione con l'Azione Cattolica Ambrosiana, propone anche un percorso formativo dedicato ai parroci e ai membri delle Giunte (vedi la locandina). Questo percorso offre un'occasione per approfondire il significato e il valore del servizio svolto da questi organismi, facilitare una lettura più consapevole della realtà per affrontare i cambiamenti e promuovere scelte pastorali significative con un approccio sinodale. Il programma si articola in due incontri per ciascuna Zona pastorale, previsti a novembre e tra febbraio/marzo.

     

  • “Basta. L’amore che salva e il male insopportabile”: la Proposta pastorale 2024-2025 dell'Arcivescovo
     
    link al testo completo 27 giugno 2024 - È disponibile da ieri nelle librerie cattoliche la Proposta pastorale 2024-2025 dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, dal titolo “Basta. L’amore che salva e il male insopportabile” (Centro Ambrosiano, pp. 60, euro 4). Il testo della Proposta è liberamente accessibile anche dal portale diocesano. È lo stesso Arcivescovo a spiegare, nell’introduzione, il significato di un titolo provocatorio: «La Proposta pastorale invita a rinnovare la fiducia nella grazia di Dio che basta per perseverare nella vita cristiana e propone di dire “basta!” al male con cui i figli degli uomini tormentano gli altri e se stessi». Dopo avere ricordato che «il centro della proposta pastorale è sempre l’anno liturgico che si distende nell’arco temporale dell’anno» e avere richiamato la necessità di «evitare un consumo individualistico della Messa», l’Arcivescovo ricorda che il prossimo anno pastorale sarà quello dell’introduzione della seconda edizione del Messale Ambrosiano, «occasione per riprendere il tema del celebrare, per rendere le celebrazioni attrattive ed edificanti per tutto il popolo di Dio». In vista del Giubileo della Chiesa Universale, l'Arcivescovo invita a «riconoscere il primato della grazia e quindi l’irrinunciabile dimorare nella dimensione contemplativa della vita». Dunque, aggiunge, «nell’anno giubilare è opportuno che ci sia un tempo, per esempio il mese di gennaio, non tanto per ulteriori riunioni e discussioni, ma per sospendere, per quanto è possibile, le attività ordinarie e vivere un “tempo sabbatico”, dedicato non a fare qualche cosa, ma a raccogliersi in una preghiera più distesa, in conversazioni più gratuite, in serate familiari più tranquille». Nel documento una speciale attenzione è dedicata al sacramento della Riconciliazione, «esposto al rischio di un’enfasi sproporzionata sul “dire i peccati”, piuttosto che sul celebrare la grazia del perdono. È esposto anche al rischio di essere una pratica troppo individualistica. Pertanto è saggio proporre, motivare e curare la celebrazione comunitaria della Riconciliazione con confessione e assoluzione individuale». Mons. Delpini propone che alle porte delle chiese, insieme all’orario delle celebrazioni delle Messe, sia indicato anche l’orario in cui i sacerdoti sono disponibili per il Sacramento. Il testo è poi completato da una seconda parte – “Annuncio, missione, sinodalità: ricòrdati del cammino percorso” - in cui l’Arcivescovo ripercorre alcuni passi compiuti in questi anni dalla Chiesa ambrosiana, come la creazione delle Comunità pastorali, la celebrazione del Sinodo minore “Chiesa dalle genti” e più recentemente la creazione delle Assemblee sinodali decanali e il rinnovo dei Consigli pastorali di Parrocchie e Comunità pastorali. Cliccando sull’immagine in alto è possibile accedere all'intervista video che l'Arcivescovo ha rilasciato ai media diocesani per presentare sinteticamente i contenuti della Proposta pastorale.

  • Musica e liturgia, due proposte formative

    Sabato 28 settembre, a Venegono Inferiore, a partire dalle 9, il Servizio per la pastorale liturgica propone una giornata di spiritualità e formazione pratica per strumentisti, direttori e cantori della liturgia dal titolo "Musica e canto, profezia di speranza?". Il programma prevede, dopo un momento di meditazione e alcune prove di canto, la celebrazione della Messa e, a partire dal pomeriggio, alcuni atelier musicali a scelta dei partecipanti tra: "Organo per la liturgia", "Vocalità per i cantori", "Direzione di cori di voci bianche e cori giovanili" e "Direzione dell'assemblea". Per iscriverti clicca qui. A partire da novembre inizierà invece il corso 'Te laudamus', un'offerta formativa dedicata agli animatori musicali della liturgia parrocchiale, per un totale complessivo di 40 ore, di cui 18 ore svolte da remoto. Il piano di studi prevede una prima giornata introduttiva a Milano (sabato 26 ottobre alle 14.30 presso la scuola Beato Angelico) e quattro sabati pomeriggio sul territorio (Milano, Varese, Busto Arsizio, Lecco-Seveso, Monza), oltre a incontri serali online e a una celebrazione conclusiva alla presenza dell’Arcivescovo. Il corso ordinario comprende lezioni di tecnica vocale, ritmica, lettura cantata della musica, guida al canto dell’assemblea, canto ambrosiano e preparazione della celebrazione attraverso i libri liturgici. A queste ore collettive si potranno aggiungere lezioni individuali di organo e chitarra e, a piccoli gruppi, di direzione di coro, vocalità per salmisti e solisti.

  • Giubileo, aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio diocesano a Roma Sono aperte fino al 21 ottobre le iscrizioni per partecipare al pellegrinaggio giubilare a Roma che l'Arcivescovo Delpini presiederà dal 14 al 16 marzo 2025 (vedi qui la locandina). Per i fedeli ambrosiani sono previsti diversi appuntamenti: venerdì 14 marzo alle 16, presso la Chiesa di S. Ambrogio e Carlo, in via del Corso, Liturgia penitenziale (nel rito ambrosiano, i venerdì di quaresima non prevedono la celebrazione della S. Messa); sabato 15 marzo in mattinata, nella Basilica di S. Paolo Fuori le Mura, passaggio della Porta Santa a cui alle 11 seguirà la solenne celebrazione eucaristica; domenica 16 marzo alle 9, nella Basilica di San Pietro, celebrazione della Santa Messa e, alle ore 12, in Piazza San Pietro, preghiera dell’Angelus con papa Francesco Fuori da questi orari, ciascuno potrà organizzare la permanenza a Roma secondo le proprie esigenze.